Siniscola ha una grande tradizione agro pastorale, e il formaggio è sempre stato alla base dell'alimentazione e dell'economia del territorio, in virtù di greggi sane e numerose, di pascoli intonsi e spesso spontanei e di personale dedito da secoli a questa attività. Da sempre il formaggio più diffuso è il pecorino, ottenuto da latte appena munto portato sul fuoco ad una temperatura di 42° e inoculato con caglio di agnello. Il formaggio è un semicotto, che una volta salato riposa a stagionare anche oltre un anno, di pasta compatta e con numerosi sentori erbacei della nostra macchia mediterranea: il lentisco, la lavanda, il cardo, l'erica e tanti altri.
Non solo il pecorino fa ovviamente parte della tradizione siniscolese, bensì anche un eccellente caprino, dal latte proveniente dai pascoli d'altura del Montalbo e delle colline circostanti. Anche i bovini sono aumentati di numero negli ultimi anni, e si producono perette e tome, frutto di tecniche di lavorazione moderne ed al passo con i tempi.