Siniscola è divenuta celebre per un frutto molto particolare, che cresce solamente nel suo territorio e in pochissime altre aree della Sardegna. Si tratta di un frutto antico, dalle origini incerte e pressoché sconosciute. Un tempo veniva ampiamente utilizzato in cucina e oggi, dopo diversi anni, si è riconosciuta la sua grande importanza dal punto di vista della biodiversità e del forte contributo che apporta alla gastronomia locale. È Sa Pompìa, La pompìa (Citrus limon var. pompia Camarda, 2015), in lingua sarda sa pompìa, è una varietà di limone endemica della Sardegna, presente in particolare nei comuni di Siniscola, Posada, Torpè e Orosei. Le prime coltivazioni vennero individuate nel 1760 a Milis in provincia di Oristano.
Fino al luglio del 2015 veniva definita col nomen nudum di Citrus monstruosa, il quale non era riconosciuto a livello accademico, vista la mancanza di studi approfonditi, dovuti alla sua scarsa diffusione. Nel 2004 è divenuto presidio Slow Food, per tutelarne correttamente il suo impiego nella cucina e nelle produzioni tipiche locali.